Una veronese guida Federpol Veneto
Una veronese a capo dei detective veneti. Stella Sole, originaria del sud Italia, cittadina scaligera da più di quarant’anni, è la nuova presidente della Delegazione Veneto Federpol, federazione degli Istituti per investigazioni, informazioni e sicurezza, muniti dei requisiti di legge e della licenza rilasciata dai prefetti delle province italiane.
Amministratore unico della Veneta Investigazioni srl in Circonvallazione Oriani, Sole è la prima donna al vertice di Federpol Veneto, che conta 70 agenzie investigative, di cui una dozzina nel Veronese.
La sua attività inizia negli anni Ottanta, prima come collaboratrice del padre Giuseppe, ufficiale dei Carabinieri, operativo nei reparti dell’antimafia in Sicilia, poi nell’agenzia Veneta Investigazioni, al cui servizio mette a disposizione il know how trasferitole dal padre e le strategie maturate grazie a corsi di formazione.
Il team di Veneta Investigazioni, che conta anche sedi a Milano e Roma e nel resto d’Italia, è costituito da una quindicina di collaboratori, tra impiegati, consulenti e investigatori privati. L’ambito operativo «spazia dalle indagini su infedeltà coniugali a quella sulla tutela dei minori, solvibilità delle persone e delle aziende, accertamenti finanziari per il recupero credito, ovvero indagini finalizzate a documentare fatti quali concorrenza sleale e comportamenti scorretti dei soci», afferma la detective.
Le indagini in ambito familiare e aziendale sono svolte per privati, aziende, studi legali e professionisti e sono rivolte a documentare per difendere o far valere un diritto sia in sede giudiziale che stragiudiziale.
Altra area di attività di Veneta Investigazioni, in partnership con Sole Security & Technology di Teo Sole (90 addetti), riguarda servizi di sicurezza per aziende, strutture turistiche, eventi pubblici e privati, «cui forniamo personale non armato, adeguatamente formato per gestire servizi fiduciari come, ad esempio, il mantenimento dell’ordine nei centri profughi.
La gestione del campo di Costagrande a Verona è stata indicata come un modello virtuoso».
«Essere eletta alla guida dei detective del Veneto», commenta Sole,
«è per me motivo di soddisfazione, tanto più in quanto la fiducia accordatami proviene da un riconoscimento di provata competenza, affidabilità e dedizione incondizionata al lavoro».
In qualità di presidente,di Federpol, afferma Sole, «il mio obiettivo sarà incrementare le competenze professionali e l’impiego di tecnologie innovative che ci facciano uscire da vecchi stereotipi, ponendoci come partner qualificati di aziende e professionisti».