ESISTE ANCORA L’APPROCCIO SHERLOCK HOLMES?
Durante i primi incontri conoscitivi con i potenziali clienti mi capita spesso di rispondere alle domande più disparate, che spesso riguardano curiosità di carattere generale sulla professione dell’investigatore. Mi sono resa conto che molte persone pensano che lo svolgimento di questa professione sia affiancabile all’immagine hollywoodiana dell’investigatore.
Ebbene mi spiace deludere il lettore ma non è quasi mai così.
La professionalità dell’investigatore si è evoluta enormemente negli anni ed è diventata un’attività molto difficile da svolgere.
In particolare la figura del detective deve avere diverse competenze e un’attitudine che lo spinga sempre a fare tutto ciò che è possibile nella ricerca delle prove commissionate dal cliente, prestando attenzione ad aspetti di vario tipo. Le prove devono essere spesso acquisite con strumenti tecnologici; sono quindi necessarie competenze tecniche per l’utilizzo della strumentazione necessaria. Le prove acquisite devono essere valide in giudizio e non devono esporre al rischio di querele l’investigatore; sono quindi necessarie competenze giuridico legali. L’acquisizione delle prove può avvenire nei modi più disparati e richiede spesso una dedizione fuori dall’ordinario; è quindi necessaria una forte predisposizione naturale.
In generale, come avrete intuito, l’attività di investigatore non è per nulla semplice e nemmeno legata al puro intuito come spesso viene rappresentato nei film.
Per quanto riguarda quindi tutti gli aspetti tecnici concernenti la conduzione delle indagini possiamo dire che le difficoltà sono davvero molte ma sono in gran parte aspetti misurabili e che possono essere oggetto di formazione.
In tal senso è rilevante per il lettore sapere che per ottenere la qualifica di detective è necessario portare a termine un percorso di studi ed essere in possesso dell’autorizzazione del Prefetto.
Un ulteriore livello di professionalità attribuito a tutti i professionisti che sono associati a Federpol in quanto è richiesto che si attengano a previsioni ancora più stringenti da punto di vista della professionalità e della tutela della privacy del cliente.
Veneta investigazioni è ovviamente in possesso dell’autorizzazione ed è iscritta a Federpol da molti anni; con grande orgoglio dal 2017 la Delegazione Veneto Federpol mi ha insignito del ruolo di Presidente regionale.
Vi invito, a tal proposito, a leggere i precedenti approfondimenti sul percorso professionale da seguire per diventare detective LINK e gli aspetti riguardanti il segreto professionale LINK.
Un altro aspetto molto importante della nostra attività, ma non valutabile oggettivamente, è l’aspetto umano di contatto col cliente.
tratta di un aspetto molto importante a mio giudizio e al quale mi dedico personalmente in Veneta Investigazioni. Parlare con i clienti non è sempre semplice, spesso si tratta di persone che stanno attraversando momenti di difficoltà e che hanno bisogno di ricevere suggerimenti professionali che possono toccare anche la loro sfera privata.
Ho imparato in molti anni di attività l’approccio da tenere in queste situazioni; tengo sempre a specificare che deve essere professionale ma non può prescindere da aspetti umani ed empatici.
Mi sento di dire che queste caratteristiche sono proprie e soggettive di ogni persona e di ogni professionista; non si possono imparare sui libri e non sono soggette a certificazioni di alcun genere ma rappresentano, a mio giudizio, una grande parte della nostra professione.
Posso affermare con certezza e con una punta di orgoglio che i sessant’anni di attività sul campo di Veneta Investigazioni ci hanno permesso di affinare tecniche investigative e aspetti tecnici tali da portare risultati soddisfacenti ai nostri clienti ma ci hanno permesso anche di imparare a comunicare coi clienti sempre nella maniera giusta mitigando la professionalità all’umanità, caratteristica necessaria in ogni aspetto della vita.
Dopo questa necessaria divagazione torno a rispondere alla domanda che titola questo approfondimento. Esiste ancora l’approccio Sherlock Holmes? Ebbene la risposta è no. Sia dal punto di vista tecnico che umano l’attività di investigatore non è legata all’intuito o ai colpi di genio ma è frutto di preparazione tecnica e di anni di esperienza che consentono di perseguire l’obiettivo conferito dal cliente nel migliore dei modi.